Il 5 e 6 novembre 2025, il centro espositivo RAI di Amsterdam ospiterà l’attesissima Workspace Design Show 2025, l’evento internazionale dedicato alla progettazione e all’innovazione degli ambienti di lavoro. Con il tema “Workspaces Reimagined” (Ripensare gli spazi di lavoro), la fiera si propone come punto d’incontro tra architetti, designer, imprenditori, sviluppatori immobiliari, produttori e fornitori di soluzioni tecnologiche per l’ufficio del futuro.
In un mondo sempre più orientato al lavoro ibrido, alla digitalizzazione, al benessere psicofisico e alla sostenibilità, il design assume un ruolo strategico. L’ufficio non è più solo un luogo dove si lavora, ma un ecosistema dinamico che riflette i valori aziendali, la cultura organizzativa e le esigenze dell’individuo.
Portata internazionale e programma ricco
Alla fiera parteciperanno oltre 150 espositori provenienti da tutta Europa, dagli Stati Uniti, dal Medio Oriente e dall’Asia. In mostra ci saranno arredi per ufficio, tecnologie intelligenti, soluzioni acustiche, materiali sostenibili, illuminazione, sistemi digitali e molto altro.
Il programma prevede più di 120 interventi tra conferenze, tavole rotonde e workshop, con esperti di architettura, HR, tecnologia, sostenibilità e innovazione. Tra i temi principali: flessibilità degli spazi, ESG, design biofilico, inclusività, identità aziendale e benessere sul lavoro.
Dall’ufficio tradizionale all’ecosistema flessibile
Il concetto di postazione fissa cede il passo a una nuova visione: l’ambiente di lavoro è un sistema vivo e mutevole, capace di stimolare concentrazione, collaborazione, creatività e rigenerazione.
Tra le installazioni più discusse ci sarà quella dello studio finlandese Studio Olo, che presenta un modulo di workspace autonomo, costruito con materiali riciclati e assemblabile in meno di 48 ore su tetti, cortili o spazi aperti urbani.
Design biofilico e benessere mentale
Il design biofilico sarà uno dei protagonisti del salone. Elementi naturali, piante vive, luce solare, materiali organici e ventilazione naturale diventano strumenti progettuali per migliorare la salute mentale, ridurre lo stress e aumentare la produttività.
Il progetto “Offis in Nature” dello studio olandese GreenFrame propone ambienti di lavoro circondati da giardini interni, cortili verdi e spazi per la meditazione. Le aree silenziose, le stanze per il recupero psicofisico e le capsule acustiche completano questa visione centrata sul benessere dell’individuo.
Modularità e ambienti ibridi
Flessibilità e adattabilità sono parole chiave dell’edizione 2025. Gli arredi devono essere versatili e capaci di trasformarsi a seconda delle esigenze del momento.
L’azienda Vitra presenterà la collezione Flow 2025, una linea modulare progettata per facilitare il passaggio tra riunioni, attività individuali e momenti di pausa. I mobili possono essere riconfigurati rapidamente e si integrano con pannelli fonoassorbenti mobili e divisori flessibili.
Grande spazio anche agli home office: scrivanie pieghevoli, micro-spazi di lavoro su balconi, workstation nascoste nell’arredo domestico. Soluzioni intelligenti per chi lavora da casa e cerca un equilibrio tra estetica e funzionalità.
Tecnologie intelligenti e digitalizzazione
Il futuro dell’ufficio è connesso, automatizzato e intelligente. Nella Tech & Smart Workspace Zone, verranno esposte le soluzioni più avanzate:
- Sistemi di illuminazione e climatizzazione intelligenti
- Sensori per la gestione degli spazi e dei flussi
- Dispositivi di collaborazione virtuale in AR e VR
- Assistenti vocali per la gestione operativa degli ambienti
L’azienda tedesca TechHaven presenterà un prototipo di ufficio guidato dall’intelligenza artificiale, in grado di adattare luci, temperatura, suoni e persino preferenze di consumo in base ai ritmi e alle abitudini dei lavoratori.
Sostenibilità e circolarità
La sostenibilità è un requisito imprescindibile. La fiera promuove soluzioni a basso impatto ambientale, come materiali riciclati, arredi in legno certificato, finiture a emissioni ridotte e architetture a energia positiva.
Lo studio scandinavo LoopLab mostrerà un concept di ufficio “climate-positive”, che produce più energia di quella che consuma e depura naturalmente l’aria e l’acqua tramite sistemi vegetali.
Saranno approfonditi anche i temi della sostenibilità sociale: accessibilità, inclusività, parità di genere e supporto alle filiere locali saranno parte integrante delle discussioni e delle esposizioni.
Condivisione di conoscenze e visioni
Il salone si distingue anche per la sua funzione culturale. I momenti di confronto tratteranno:
- L’evoluzione del lavoro ibrido
- Il ruolo del design nella fidelizzazione dei talenti
- ESG e impatto immobiliare
- Spazi inclusivi per la neurodiversità
- L’ufficio come veicolo d’identità aziendale
Tra i relatori: rappresentanti di Google, Microsoft, Arup, UNStudio, IKEA, accademici, urbanisti e manager HR provenienti da tutto il mondo.
Real estate e investimenti
La Workspace Design Show è anche una vetrina per investitori immobiliari, fondi e sviluppatori. Con l’evoluzione della domanda di spazi flessibili e sostenibili, crescono le opportunità per riqualificare edifici esistenti e creare progetti misti innovativi.
Tra i focus dell’edizione 2025:
- Ristrutturazione di uffici obsoleti
- Conversione in hub ibridi
- Integrazione di spazi di lavoro in progetti residenziali
- Strategie ESG per la valorizzazione patrimoniale
Conclusione
Amsterdam Design Show 2025: ripensare gli spazi di lavoro segna un momento di svolta nella concezione del lavoro e degli ambienti in cui esso si svolge. L’ufficio del futuro è flessibile, intelligente, sostenibile e centrato sulla persona.
In un’epoca in cui i confini tra vita privata e professionale si fanno sempre più sottili, il design diventa lo strumento essenziale per costruire spazi significativi, inclusivi e performanti. L’edizione di Amsterdam rappresenta una vera e propria finestra sul futuro dell’ambiente lavorativo.