BaFin allenta i requisiti patrimoniali per alleggerire il peso dei mutui in Germania

by Victoria Garcia
4 minutes read
BaFin Loosens Capital Rules to Aid German Mortgages

Nel marzo 2025, l’Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria (BaFin) ha annunciato un alleggerimento temporaneo dei requisiti patrimoniali per le banche in relazione ai mutui ipotecari. L’obiettivo è quello di stimolare il mercato immobiliare tedesco, che ha subito un forte rallentamento a causa dei tassi d’interesse elevati, della scarsa accessibilità economica e della crisi dell’edilizia abitativa.

La misura mira ad aumentare la liquidità del settore bancario e ad agevolare famiglie e acquirenti nella gestione delle rate mensili, in un contesto di crescente pressione economica.

Il cambiamento: riduzione del buffer anticiclico

BaFin ha ridotto il cuscinetto patrimoniale anticiclico (CCyB) per i mutui residenziali dall’0,75% allo 0,25%. Questa modifica consente alle banche di liberare tra 18 e 20 miliardi di euro in capitale, da reindirizzare verso nuove erogazioni di credito o rinegoziazioni dei mutui esistenti.

Si tratta di una misura temporanea, che sarà riesaminata nel primo trimestre del 2026, in base all’andamento del mercato e alla stabilità del settore bancario.

Le motivazioni

Nel 2024 il mercato ipotecario tedesco ha subito una contrazione significativa:

  • Le nuove concessioni di mutui sono diminuite del 15,6% su base annua
  • I prezzi delle abitazioni hanno continuato a crescere, specialmente nelle aree urbane
  • Le rate mensili sono aumentate in media di oltre €300, a causa dei rialzi dei tassi della BCE

All’inizio del 2025, i mutui a tasso fisso su 10 anni si attestavano intorno al 4,2–4,5%, mentre i prezzi per metro quadrato rimanevano elevati:

Città Prezzo medio (€/m²) nel 2025
Monaco €7.400
Francoforte €6.100
Amburgo €5.300
Berlino €4.800
Lipsia €3.600

Con poche nuove misure pubbliche a sostegno dell’acquisto di immobili, l’intervento di BaFin si configura come un’azione chiave per riequilibrare il mercato.

Reazioni dal settore bancario

Le principali banche tedesche — Deutsche Bank, Commerzbank, DZ Bank e il gruppo Sparkasse — hanno accolto positivamente la notizia. Diverse istituzioni hanno già introdotto nuovi prodotti con tassi più convenienti.

Ad esempio, mutui a tasso fisso per 10 anni vengono ora offerti con interessi tra il 3,3% e il 3,6%, in calo rispetto al 4,0–4,5% precedente.

Inoltre, le banche stanno sperimentando nuove soluzioni flessibili:

  • Finanziamenti fino al 95% del valore dell’immobile
  • Periodi iniziali di solo interesse (fino a 12 mesi)
  • Piani di rimborso personalizzati in base al reddito

Queste opzioni sono pensate soprattutto per le famiglie giovani e i primi acquirenti.

Accesso facilitato per famiglie e giovani

Uno degli obiettivi principali è rendere l’accesso alla casa più realistico per famiglie con reddito medio. Attualmente, una casa di ingresso sul mercato costa in media €350.000–€450.000, con richieste di anticipo tra €70.000 e €90.000.

Grazie all’allentamento normativo, alcune banche offrono oggi mutui con LTV del 95%. In aggiunta, alcuni Länder, come la Renania Settentrionale-Vestfalia, forniscono sussidi fino a €10.000 per le famiglie con figli.

Critiche e rischi

Non mancano le preoccupazioni. Secondo l’istituto ifo, il rapporto debito/reddito medio delle famiglie potrebbe salire fino al 47%, avvicinandosi a soglie considerate rischiose.

Alcuni economisti temono che un’eccessiva espansione del credito possa generare squilibri sistemici, esponendo il sistema bancario a rischi in caso di recessione o calo dei prezzi immobiliari.

Si sottolinea anche che la semplice espansione dei finanziamenti non risolve problemi strutturali come la carenza di alloggi a prezzi accessibili o i ritardi burocratici nei permessi di costruzione.

Il settore edile rialza la testa

L’edilizia tedesca ha registrato una riduzione del 17% delle nuove costruzioni nel 2024. L’aumento dei tassi, dei materiali e l’incertezza finanziaria avevano bloccato molti progetti.

Dopo l’annuncio di BaFin, gli sviluppatori stanno riattivando cantieri soprattutto in periferia e nei comuni con costi del suolo più bassi. I progetti puntano su edifici a basso impatto energetico, in linea con i requisiti delle nuove certificazioni ambientali.

Dinamiche regionali

L’impatto della misura varia a seconda della città:

  • Monaco e Francoforte: mercato sempre caro, ma cresce l’interesse per bilocali sotto i €600.000
  • Berlino: rilancio nei quartieri esterni come Marzahn e Spandau
  • Renania Settentrionale-Vestfalia: attrattiva per Dortmund, Essen e Bielefeld
  • Lipsia e Dresda: città emergenti, con alta domanda tra giovani lavoratori e investitori

Sostenibilità e transizione ecologica

Un effetto positivo atteso riguarda la transizione ecologica del patrimonio immobiliare. Gli edifici esistenti sono tra i principali responsabili delle emissioni di CO₂ in Germania.

Favorendo l’accesso a nuovi immobili certificati ad alta efficienza, il rilassamento dei requisiti bancari può contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici. Le abitazioni certificate KfW Effizienzhaus 40+, oggi vendute tra €430.000 e €520.000, godono anche di tassi assicurativi più bassi e spese ridotte per riscaldamento.

Conclusione

L’allentamento dei requisiti di capitale deciso da BaFin è una risposta concreta a un’emergenza abitativa e creditizia. La misura riduce i vincoli per le banche, rafforza il potere d’acquisto delle famiglie e può rilanciare il settore immobiliare.

Tuttavia, si tratta solo di un primo passo. Servono riforme più ampie:

  • Investimenti nel social housing
  • Incentivi fiscali per la riqualificazione
  • Accelerazione dei tempi per le autorizzazioni edilizie
  • Integrazione di criteri ESG nella pianificazione urbana

Se accompagnata da queste politiche, la decisione di BaFin potrà segnare un punto di svolta verso un mercato immobiliare più accessibile, stabile e sostenibile in Germania.

 

Potresti anche gradire

Lascia un commento

Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza. Presumeremo che tu sia d’accordo, ma puoi disattivarli se lo desideri. Accettare Read More

Privacy & Cookies Policy