L’accessibilità abitativa in Europa varia notevolmente. In alcuni paesi, una casa tipica costa solo pochi anni di reddito, mentre in altri può richiedere ben oltre un decennio. I nuovi dati, aggiornati tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, evidenziano forti differenze tra i prezzi medi delle case e gli stipendi nei diversi paesi europei.
Accessibilità abitativa in Europa
La Repubblica Ceca resta il paese meno accessibile per l’acquisto di una casa. Un’abitazione di prezzo medio costa circa 255.000 €, mentre lo stipendio netto mensile medio è di 1.600 €, ovvero circa 159 mensilità. La Danimarca e la Norvegia sono i paesi più accessibili, con immobili medi che costano circa 4,7–4,8 volte lo stipendio annuo lordo. In Danimarca, una casa da 240.000 € equivale a circa 52 mensilità di reddito medio.
Germania, Francia e Regno Unito si trovano vicino alla media europea. In Germania, una casa da 320.000 € corrisponde a circa 96 mensilità con uno stipendio medio di 3.320 € al mese. In Francia e nel Regno Unito sono necessari circa 9–10 anni di reddito. In Europa meridionale, i prezzi più bassi sono compensati da salari inferiori, con accessibilità mista. In Spagna, una casa da 180.000 € equivale a circa 89 mensilità, in Italia a circa 79. In Grecia, nonostante l’aumento dei prezzi, l’acquisto resta relativamente accessibile con circa 83 mensilità.
I paesi dell’Europa centrale e orientale affrontano sfide maggiori. In Ungheria, una casa da 155.000 € equivale a 10,7 anni di reddito medio. In Polonia circa 7,3 anni. La Serbia è tra i meno accessibili, con una casa da 120.000 € che richiede circa 15,4 anni di reddito.
Belgio, Irlanda e Paesi Bassi rappresentano situazioni intermedie, con circa 6–7 anni di stipendio necessari per acquistare una casa.
Dove è più facile o difficile comprare casa
I mercati più costosi in rapporto al reddito sono la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l’Ungheria e la Serbia. In Repubblica Ceca una casa costa oltre 13 anni di stipendio lordo. Al contrario, Danimarca e Norvegia sono i mercati più accessibili, con meno di 5 anni di reddito necessari.
I mercati più convenienti includono Italia, Grecia, Belgio e Irlanda, dove acquistare una casa richiede solitamente 6–7 anni di stipendio. L’accessibilità migliora dove i salari sono relativamente alti rispetto ai prezzi delle case.
Le capitali rispetto alle medie nazionali
Le capitali sono generalmente molto meno accessibili. Amsterdam è una delle città meno accessibili, con oltre 174 mensilità necessarie per comprare una casa. Seguono Praga e Bratislava, con circa 13–14 anni di reddito richiesti. Atene ha peggiorato leggermente all’inizio del 2025, arrivando a circa 13,5 anni di stipendio.
Le capitali più accessibili sono Roma e Oslo. A Roma una casa costa circa 81 mensilità di stipendio, a Oslo circa 82, grazie agli alti redditi locali.
Tendenze 2024–2025: un quadro misto
Le tendenze in termini di accessibilità restano eterogenee. In Germania e Francia, un lieve calo dei prezzi a fine 2024 ha migliorato l’accessibilità. In Belgio la situazione è rimasta stabile grazie all’aumento dei salari. Tuttavia, nell’Europa meridionale e orientale, l’accessibilità è peggiorata perché i prezzi delle case sono cresciuti più rapidamente dei redditi. Ad Atene, ad esempio, il numero di anni di stipendio necessari è leggermente aumentato.
L’aumento dei tassi ipotecari ha ulteriormente ostacolato la possibilità di acquistare, anche dove i prezzi si sono stabilizzati.
Tabella: mesi di stipendio necessari per comprare una casa (2025)
Paese | Prezzo medio casa (€) | Stipendio netto medio (€/mese) | Mesi di stipendio necessari |
---|---|---|---|
Repubblica Ceca | 255.000 | 1.600 | 159 |
Slovacchia | 215.000 | 1.350 | 159 |
Ungheria | 155.000 | 1.210 | 128 |
Serbia | 120.000 | 650 | 185 |
Germania | 320.000 | 3.320 | 96 |
Francia | 310.000 | 2.740 | 113 |
Regno Unito | 325.000 | 2.900 | 97 |
Spagna | 180.000 | 2.020 | 89 |
Polonia | 135.000 | 1.540 | 88 |
Grecia | 95.000 | 1.150 | 83 |
Italia | 162.000 | 2.050 | 79 |
Belgio | 210.000 | 2.750 | 76 |
Paesi Bassi | 290.000 | 3.820 | 76 |
Irlanda | 240.000 | 3.450 | 70 |
Norvegia | 290.000 | 3.600 | 81 |
Danimarca | 240.000 | 4.050 | 59 |
Amsterdam (capitale) | 520.000 | 3.100 | 174 |
Praga (capitale) | 290.000 | 2.100 | 138 |
Roma (capitale) | 270.000 | 2.350 | 81 |
Oslo (capitale) | 340.000 | 4.150 | 82 |
Conclusione
In tutta Europa, il sogno di acquistare casa resta accessibile in alcune regioni ma si allontana in altre. Danimarca, Norvegia e alcune zone dell’Europa meridionale offrono percorsi relativamente più facili all’acquisto. Al contrario, i paesi dell’Europa centrale e orientale, in particolare Repubblica Ceca e Slovacchia, affrontano gravi problemi di accessibilità. Un miglioramento dei salari e una stabilizzazione dei prezzi potrebbero migliorare la situazione nei prossimi anni, ma al momento in molte città europee servono ancora dieci anni o più di stipendio per acquistare una casa.