Perché non tutti gli edifici in Germania possono essere riscaldati con una pompa di calore

by Victoria Garcia
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Le pompe di calore stanno diventando sempre più popolari in Germania, soprattutto nell’ambito della transizione energetica verso fonti più pulite. Questi dispositivi sono efficienti, economici e riducono significativamente le emissioni di CO₂ rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali a gas o gasolio. Tuttavia, nonostante i loro numerosi vantaggi, non tutti gli edifici in Germania possono essere riscaldati efficacemente con una pompa di calore. Di seguito, esploreremo le principali ragioni che limitano l’utilizzo di questa tecnologia.
1. Edifici vecchi con elevate dispersioni di calore
Gran parte degli edifici in Germania è stata costruita prima degli anni ’70, quando gli standard per l’isolamento termico erano meno rigorosi. Questi edifici hanno spesso finestre datate, pareti sottili e un isolamento insufficiente di tetti e facciate. Le pompe di calore funzionano in modo ottimale con sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, come il riscaldamento a pavimento o radiatori di grandi dimensioni che utilizzano acqua a 30–40 °C. Tuttavia, gli edifici più vecchi necessitano di temperature dell’acqua più elevate (60–70 °C), il che rende inefficiente l’utilizzo di pompe di calore senza una ristrutturazione energetica.
2. Isolamento termico insufficiente
La qualità dell’isolamento termico di un edificio influisce direttamente sull’efficienza di una pompa di calore. Gli edifici con un isolamento scarso disperdono rapidamente il calore, costringendo la pompa a lavorare a piena potenza, aumentando così il consumo di energia e i costi. Anche le pompe di calore più avanzate non possono garantire un comfort ottimale in edifici con elevate dispersioni termiche. Prima dell’installazione, è spesso necessario investire in lavori di miglioramento dell’isolamento, come la sostituzione delle finestre o l’isolamento delle pareti e del tetto.
3. Limitazioni per le pompe di calore geotermiche
Le pompe di calore geotermiche, che sfruttano il calore del suolo, richiedono preparativi complessi, come la perforazione di sonde profonde o l’installazione di collettori orizzontali. Tuttavia, questi interventi non sono sempre fattibili. Nelle aree urbane densamente popolate, come Berlino, Francoforte o Amburgo, lo spazio disponibile è spesso insufficiente per tali installazioni. Inoltre, le restrizioni legali e la necessità di ottenere permessi speciali complicano ulteriormente il processo. In alcune regioni della Germania, la tipologia del suolo o il livello delle falde acquifere può rendere queste soluzioni impraticabili.
4. Rumore delle pompe di calore aria-acqua
Le pompe di calore aria-acqua sono più semplici da installare e non richiedono perforazioni, ma presentano anch’esse dei limiti. Uno dei principali svantaggi è il rumore generato dal compressore. Nei quartieri densamente abitati, dove gli edifici sono vicini tra loro, questo rumore può causare lamentele da parte dei vicini. Le normative tedesche sulla protezione acustica (Bundes-Immissionsschutzgesetz) impongono limiti severi al livello di rumore consentito. Se una pompa supera questi valori, la sua installazione potrebbe essere vietata in alcune zone.
5. Difficoltà negli edifici plurifamiliari
Le pompe di calore sono più comunemente utilizzate in case unifamiliari, ma la loro installazione in edifici plurifamiliari può essere complessa sia tecnicamente che legalmente. Innanzitutto, è necessario il consenso di tutti i proprietari. Inoltre, la maggiore domanda di calore in questi edifici richiede spesso l’installazione di più pompe o di apparecchiature più potenti, aumentando i costi. Nei contesti urbani, lo spazio per collocare gli impianti, ad esempio nei cortili o nei locali interrati, è spesso limitato.
6. Costi elevati di installazione
L’installazione di una pompa di calore, soprattutto geotermica, comporta un investimento iniziale significativo. I costi per l’acquisto dell’attrezzatura, la perforazione, la posa dei tubi e il collegamento al sistema di riscaldamento possono variare tra i 20.000 e i 50.000 euro o più. Se l’edificio necessita anche di lavori di isolamento o della sostituzione dei radiatori, i costi totali aumentano ulteriormente. Per molti proprietari, queste spese rappresentano un ostacolo importante, soprattutto se non possono usufruire di incentivi statali.
7. Limiti climatici
Nelle regioni con inverni rigidi, le pompe di calore possono avere difficoltà a mantenere una temperatura interna confortevole. Le pompe aria-acqua, in particolare, perdono efficienza a temperature esterne molto basse, poiché diventa più difficile estrarre calore dall’aria fredda. In questi casi, è spesso necessario un sistema di riscaldamento ausiliario, come una caldaia elettrica o a gas, il che aumenta i costi di installazione e di gestione.
8. Capacità elettrica insufficiente
Le pompe di calore richiedono una fornitura elettrica stabile e adeguata. Nei vecchi edifici, l’impianto elettrico interno potrebbe non essere dimensionato per gestire il carico aggiuntivo, rendendo necessaria una modernizzazione completa. In alcune aree rurali della Germania, le infrastrutture elettriche locali potrebbero non essere sufficientemente sviluppate per supportare il funzionamento delle pompe di calore, soprattutto in edifici di grandi dimensioni o con elevate esigenze di riscaldamento.
9. Carenza di professionisti qualificati
Nonostante la crescente popolarità delle pompe di calore in Germania, il mercato soffre ancora di una carenza di professionisti qualificati per l’installazione e la manutenzione di questi sistemi. Un’installazione errata può ridurre l’efficienza, aumentare i costi operativi e abbreviare la durata dell’apparecchio. Inoltre, molti proprietari non sono sufficientemente informati sui vantaggi e sui limiti di questa tecnologia, il che ne ostacola l’adozione.
10. Dipendenza dalla fonte di energia elettrica
Sebbene le pompe di calore siano considerate una soluzione di riscaldamento ecologica, la loro sostenibilità dipende dalla fonte di energia elettrica utilizzata. Anche se la Germania sta espandendo le fonti rinnovabili, in alcune regioni una parte dell’elettricità viene ancora prodotta da carbone o gas. Se una pompa di calore utilizza elettricità con un’impronta di carbonio elevata, il suo vantaggio ambientale potrebbe essere ridotto rispetto ad altri metodi di riscaldamento.
Soluzioni possibili
Nonostante queste sfide, esistono modi per rendere le pompe di calore più accessibili e adatte a un numero maggiore di edifici:
1. Modernizzazione degli edifici: Migliorare l’isolamento termico, sostituire le finestre e aggiornare i sistemi di riscaldamento esistenti può ridurre le perdite di calore e massimizzare l’efficienza delle pompe di calore.
2. Sistemi ibridi: Combinare le pompe di calore con altre fonti di energia, come pannelli solari o caldaie a gas, può garantire un riscaldamento stabile anche in condizioni climatiche estreme.
3. Incentivi finanziari: La Germania offre programmi di sussidi e incentivi per i proprietari che scelgono di installare una pompa di calore, contribuendo a ridurre i costi iniziali.
4. Innovazioni tecnologiche: Lo sviluppo di pompe di calore più silenziose ed efficienti potrebbe ampliarne l’utilizzo, anche nelle aree densamente popolate.
Le pompe di calore offrono una soluzione di riscaldamento efficiente ed ecologica, ma il loro utilizzo in Germania è limitato da diversi fattori. Tra questi, le caratteristiche del patrimonio edilizio vecchio, i costi elevati di installazione, le infrastrutture limitate e le condizioni climatiche. Tuttavia, con i progressi tecnologici, una maggiore consapevolezza pubblica e il supporto governativo, le pompe di calore potrebbero svolgere un ruolo chiave nella transizione energetica sostenibile della Germania. Superando queste sfide, il paese potrebbe sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia per raggiungere i suoi obiettivi climatici.

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